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Sono Alessandra, nata a Roma il 16/10/1962 ed esercito la professione di psicologa in privato dal 2002. In precedenza, dopo il tirocinio post-lauream, svolto presso la Comunità Terapeutica di Prima Valle , la prima istituita a Roma per la cura di pazienti psicotici giovani, ho lavorato per l'evitamento della cronicizzazione psicotica. La Comunità è stata creata dal Prof. Massimo Marà, luminare e promotore della legge 180 per la chiusura dei manicomi. E' stata un'esperienza, come si può immaginare, molto forte e particolarmente formativa, tanto da voler continuare a dedicarmi a questo tipo di disturbo, anche presso la Comunità Terapeutica " Majeusis" di Capena.

La scelta di esercitare autonomamente la mia professione, dovuta al fatto che mi sentivo particolarmente pronta, vista l'esperienza acquisita, è stata dettata dalla coscienza di poter far fronte a qualsiasi tipo di patologia.

La mia attenzione si è rivolta a un corso di formazione in psicologia giuridica, diretta dal comitato scientifico di Irene e Filippo Petruccelli, relativo alle dipendenze: affettive, sessuali, alimentari, alcool e tossicodipendenze.

Questo ha comportato una profonda conoscenza del mondo femminile ed in particolare delle problematiche legate alla dipendenza affettiva.

Ho scritto in proposito un articolo, largamente condiviso dagli specialisti del settore e da molte donne che mi hanno contattato. Potete consultarlo on line.

Nella mia esperienza professionale, avendo incontrato molte donne, ho deciso di mettere a disposizione la mia conoscenza anche a dei gruppi di lavoro terapeutico al femminile.

La forte percezione del bisogno di tutela da parte delle donne rispetto ai loro diritti, mi ha portato ad immaginare la presenza nei gruppi di un avvocato specializzato in diritti della donna, ed è da qui che nasce l'idea di 'Risorsa Donna'.

Dipendenza Affettiva

La dipendenza affettiva: definizione
 Dipendenza Affettiva
Con il termine inglese ‘love addiction’ si intende la dipendenza affettiva. Questo tipo di dipendenza non è ancora stata diagnosticata come patologia nei diversi manuali diagnostici.
E’ stato Giddens che, per primo, ha considerato la dipendenza affettiva come un disturbo autonomo e ne ha riconosciuto le seguenti caratteristiche:
- l’ebbrezza: è la sensazione che prova il dipendente affettivo nel relazionarsi con l’altro e la sensazione si può paragonare a quella del tossicodipendente nel momento in cui sta per prendere la sua dose di sostanza.
- la dose: rappresenta quello che il dipendente affettivo trova nell’altro e come per il tossicodipendente, anche qui, cercherà sempre dosi maggiori,
intese come presenza e tempo per stare con l’altro;
- la paura: una sensazione che precede sempre ogni forma di dipendenza. Si tratta di una paura devastante, che possiamo riassumere nella massima del poeta latino Ovidio: ‘NON POSSO STARE NE’ CON TE, NE’ SENZA DI TE’. Con te, a causa del dolore che si prova nel subire umiliazioni, offese e maltrattamenti; senza di te, perché l’angoscia che provoca il solo pensiero di perdere l’altro è assolutamente insopportabile.
ALESSANDRA PAULILLO